sabato 13 dicembre 2014

NARRATIVA: Come si redige una scheda di lettura

















Prima o poi, bisogna consegnarla al prof. E allora nasce l'incubo...ma come si fa una scheda di lettura? Cerchiamo - prima di tutto - di essere ordinati. Poche informazioni ma precise.
INTESTAZIONE: ricordatevi di intestare il protocollo. SEMPRE... In alto, partendo da sinistra.
Nome Cognome classe anno scolastico data (Paolo Rossi, classe 1a M, a.s. 2014-15, 23 marzo 2014)
Poco più sotto, al centro SCHEDA DI LETTURA

AUTORE: scrivere il nome e il cognome dell'autore
TITOLO: scrivere il titolo del romanzo letto.
CASA EDITRICE: scrivere il nome della casa editrice
ANNO DI EDIZIONE: scrivere l'anno di edizione.
Esempio pratico:
AUTORE: Jules Verne
TITOLO: Ventimila leghe sotto i mari
CASA EDITRICE: Rizzoli (Collana BUR)
ANNO: 2004

BIOGRAFIA DELL'AUTORE: scrivere una breve biografia dell'autore, segnalando anche le opere più importanti. Circa la reperibilità di questi dati vi potete aiutare con le informazioni contenute all'interno del testo e/o cercando ulteriori dettagli in rete (vd. Wikipedia).

RIASSUNTO/TRAMA DEL ROMANZO: visto che non si può redigere un riassunto, appena conclusa la lettura integrale dell'opera, vi consiglio di riassumere poco per volta, in brutta. Alla fine, raccogliete gli appunti e create il riassunto completo dell'opera, opportunamente trascritto sul protocollo della scheda.

PERSONAGGI: segnalare quali siano i personaggi più importanti, sottolineandone le caratteristiche che vi hanno impressionato di più.

COMMENTO: è qui che si vedono buona volontà, sensibilità critica e coinvolgimento. Non siate pigri e non limitatevi al più che banale "Mi è piaciuto/Non mi è piaciuto", ma andate in profondità. "Mi è piaciuto/Non mi è piaciuto PERCHÉ..." fate, comunque, sentire VIVA l'opera che avete letto e che, SOPRATTUTTO, avete SCELTO. Leggere è essere liberi... d'altra parte, sapete come si dice in Latino "libro"? "Liber"... e questa parola assomiglia tanto al nostro "libero"...

Naturalmente, ragazzi, volendo si possono aggiungere altri dettagli.
Per esempio, un ottimo modello è quello illustrato qui sul sito "Fabio Utili".
Abbastanza simile al prototipo in formato .doc sul sito dell'Indire.
Agile e più semplificata la scheda proposta dal Progetto Biblioteca del RodariWiki.
Ancora qualche dubbio?

INTESTAZIONE: ricordatevi di intestare il protocollo. SEMPRE... In alto, partendo da sinistra.
Nome Cognome classe anno scolastico data (Paolo Rossi, classe 1a M, a.s. 2014-15, 23 marzo 2014)
Poco più sotto, al centro SCHEDA DI LETTURA

AUTORE: scrivere il nome e il cognome dell'autore
TITOLO: scrivere il titolo del romanzo letto.
CASA EDITRICE: scrivere il nome della casa editrice
ANNO DI EDIZIONE: scrivere l'anno di edizione.
Esempio pratico:
AUTORE: Jules Verne
TITOLO: Ventimila leghe sotto i mari
CASA EDITRICE: Rizzoli (Collana BUR)
ANNO: 2004

BIOGRAFIA DELL'AUTORE: scrivere una breve biografia dell'autore, segnalando anche le opere più importanti. Circa la reperibilità di questi dati vi potete aiutare con le informazioni contenute all'interno del testo e/o cercando ulteriori dettagli in rete (vd. Wikipedia).

RIASSUNTO/TRAMA DEL ROMANZO: visto che non si può redigere un riassunto, appena conclusa la lettura integrale dell'opera, vi consiglio di riassumere poco per volta, in brutta. Alla fine, raccogliete gli appunti e create il riassunto completo dell'opera, opportunamente trascritto sul protocollo della scheda.

PERSONAGGI: segnalare quali siano i personaggi più importanti, sottolineandone le caratteristiche che vi hanno impressionato di più.

COMMENTO: è qui che si vedono buona volontà, sensibilità critica e coinvolgimento. Non siate pigri e non limitatevi al più che banale "Mi è piaciuto/Non mi è piaciuto", ma andate in profondità. "Mi è piaciuto/Non mi è piaciuto PERCHÉ..." fate, comunque, sentire VIVA l'opera che avete letto e che, SOPRATTUTTO, avete SCELTO. Leggere è essere liberi... d'altra parte, sapete come si dice in Latino "libro"? "Liber"... e questa parola assomiglia tanto al nostro "libero"...


BUONA LETTURA